LEO MIGLIORANZA e ALBERTO CANTONE
"la notte dei cantautori"

    Immaginate tutta una notte all'insegna dei grandi "poeti in musica" della canzone italiana d'autore, tra brani di grande successo e piccole perle ritrovate o tesori nascosti, da Fabrizio De Andrè a Lucio Battisti, passando per De Gregori, Fossati, Capossela, Conte, Dalla, Gaetano, Vecchioni, Tenco fino a Piero Ciampi, Kuzminac, Gaber senza trascurare nessuna voce della migliore tradizione cantautorale ...
    Il tutto affidato a Leo Miglioranza (già voce solista dei Rapsodiva, gruppo trevigiano di notevole successo negli anni '90. oggi cantautore finalista nell'edizione 2000 di "Ritmi Globali Europei") ed Alberto Cantone, un passato da conduttore radiofonico musicale e un presente da organizzatore di concerti e da cantautore, entrambi in attesa di incidere il loro primo Cd di inediti di loro composizione.
    I due hanno cominciato a fare praticamente coppia fissa dall'estate del 2001 con la loro "notte dei cantautori" che ha toccato svariati piccoli e grandi locali della Provincia di Treviso, riscuotendo sempre un grande calore e successo di pubblico.
    Poi hanno partecipato insieme (accanto a più di 20 musicisti) al più grande tributo a Fabrizio De Andrè mai realizzato nel Veneto, il 27 ottobre 2001 a Santi Angeli del Montello, davanti a quasi 2000 persone di pubblico e sempre a Santi Angeli al grande concerto contro la guerra "Not in my name" condividendo il palco con Gang, Claudio Lolli, Goran Kuzminac e Renato Franchi.
    In queste occasioni il loro unplugged si è miscelato con altri musicisti tra cui Gianluca Nuti e i Manodopera e Michele Palmieri, ponendo le basi di altri progetti di musica d'autore in acustico.
Ma il duo di Leo Miglioranza e Alberto Cantone riesce sempre ad affascinare e coinvolgere: due chitarre, due voci, qualche percussione, armoniche, kazoo e perfino un ukulele che aggiungono un tocco di magia ed ora di ironia ad una situazione musicale che vede alternarsi Miglioranza e Cantone in veste di solista e di accompagnatore, con momenti di scambio, di insieme ed altre brevi "perle" strettamente solistiche per un repertorio che varia ogni volta e ogni volta sorprende.
    Due poliedrici personaggi dello spettacolo trevigiano per un acustico capace di trasmettere più di qualche brivido, tra atmosfera, musica e convivialità dove divertimento, commozione e ironia pura trovano spazio in un susseguirsi di emozioni quando, da istanti di autentica poesia, si passa a sprazzi cabarettistici con qualche pezzo della canzone satirica alla Jannacci-Fo o dei primi Cochi e Renato, per poi ritornare ancora ad emozionare con i versi più e belli e più intensi della tradizione d'autore italiana.
 
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